Janmatî Declara
Matteo Declara studiò Filosofia a Trento. Dopo aver concluso il seminario a Bressanone, venne consacrato prete. Declara rappresenta una delle personalità più importanti della Val Badia della seconda metà dell’800, soprattutto per quel che riguarda l'attività culturale. La sua opera comprende poesie e traduzioni in ambito ecclesiastico – in particolare, la traduzione della storia di Santa Genoveffa, Storia d' S. Genofefa, come primo libro stampato in ladino – ma anche prose e racconti laici. Morì nel 1884 a Pieve di Marebbe, dove ricoprí la carica di parroco decano e ispettore scolastico.
Janmatî Declara
Moling Marianna in Spessa
Se l’ega salta allegra
Inanter so canal
Se godra bella segra
A degungn’ i fesc’ la mal
Allegra siste tou
De bona vouia assà
Bell vire arrast’ ingsou
E i allegri, chi’è amà
Mo ciara, ch’l allegria
Ne passe via ‘l zil
Che spo t’ diʒessung ria,
Foss’ fora spo la mil
J. Declara, Sonetti per scolari che hanno recitato la Dottrina in ladino, 1860–1867, La Valle
R. Bernardi, P.Videsott, 2014, Geschichte der ladinischen Literatur; bu,press, Bolzano